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Le storie del profeta Elia e del suo protetto Eliseo si trovano alla fine di Primo Re e all'inizio di Secondo Re (1 Re 17-2 Re 13). L'attività di Elia abbracciava i regni di Acab (che regnò intorno all'871-854 aEV) e dei suoi due figli. Eliseo assunse quindi il mantello e presiedette alla fine della dinastia Omride e all'ascesa di Jehu (842 a.C. circa).

Profeta sfuggente

Considerando la ricchezza della tradizione che ora accompagna la figura di Elia nella tradizione ebraica, occupa relativamente poco testo biblico. Abbiamo pochi dettagli personali. Viene presentato come il Tishbi da Galaad, una regione a est del Giordano. Non è né una corte reale né un profeta del santuario e si è guadagnato una reputazione di elusività, muovendosi come lo spirito di YHWH dirige. (1 Re 17:12). È caratterizzato come un uomo peloso che indossa una cintura di cuoio intorno ai lombi (2 Re 1:8)

Il tema centrale delle narrazioni di Elia è il suo conflitto con il monarca del Regno del Nord, Acab, e la sua moglie fenicia, Jezebel, adoratrice di Baal. È l'accomodamento di Achab alla religione di sua moglie (l'erezione di un tempio e un altare a Baal nella sua capitale Samaria, e la creazione di un asherah (un palo simile a un albero che simboleggia una dea della fertilità), che lo pone in contrasto con YHWH e il Suo profeta Elia.

La siccità e un miracolo

Il profeta irrompe sulla scena annunciando ad Acab una siccità. YHWH ordina a Elia di nascondersi nel wadi Kerit sul lato est del Giordano vicino a Gerico. Lì viene nutrito dai corvi. Elia viene quindi inviato a nord a Zarfet in Fenicia, dove una vedova si prende cura di lui. Sentendo la sua richiesta di acqua e pane, la donna protesta dicendo che ha solo cibo e olio sufficienti per preparare l'ultimo pasto per se stessa e suo figlio prima che muoiano. L'assicurazione di Elia che il pasto e l'olio dureranno fino alla fine della siccità si rivela così.

Tuttavia, con la morte di suo figlio, la donna addossa la colpa all'uomo di Dio Elia. Stendendo il ragazzo sul proprio letto, Elia chiama YHWH per invertire il male che ha portato sulla vedova. Dopo essersi stirato tre volte sul corpo del bambino, YHWH ascolta la sua chiamata e il bambino è guarito. Di fronte a un tale miracolo la donna dichiara:

Ora da questo so che sei un uomo di Dio e che la parola del Signore nella tua bocca è verità (1 Re 17,24)

La dimostrazione climatica: chi è Dio?

Nel terzo anno di siccità, Elia ordina ad Acab di radunare il popolo sul monte Carmelo insieme ai 450 profeti di Baal e ai 400 profeti dell'ashera che mangiano alla mensa di Jezebel (infatti i profeti dell'ashera non prendono più parte alla la storia, suggerendo che siano un'aggiunta successiva qui). Elia organizza il concorso davanti al popolo per rispondere alla domanda Chi è Dio?

Entrambi i lati sono dotati di un toro. Preparino il loro sacrificio, lo depongano sulla legna su un altare, ma non appiccichino il fuoco. Entrambi devono invocare le rispettive divinità: l'invio di fuoco per consumare il sacrificio servirà ad indicare il vero Dio. I profeti di Baal, dopo aver preparato il loro sacrificio, invocano invano il loro dio. Mentre Elia lo scherniva, si legarono attorno al loro altare squarciando i loro corpi, ma tutto inutilmente. Mentre si avvicina l'ora del sacrificio serale, il loro sacrificio non viene toccato dal fuoco.

Simbolicamente Elia costruisce il suo altare da 12 pietre che rappresentano le dodici tribù. Circonda l'altare con un fosso, depone il sacrificio sulla legna e vi versa sopra dell'acqua finché anche il fosso è pieno. Invita YHWH per far sapere al popolo che Egli è il Dio di Israele ed Elia è il suo profeta. Il fuoco non solo consuma il sacrificio impregnato d'acqua, ma il legno, la pietra, la polvere e l'acqua che era nel fosso. Di fronte a una tale dimostrazione, il popolo dichiara che YHWH è Dio ed Elia massacra i profeti perduti.

Una voce ancora piccola, e il mantello passerà

Il temporale arriva, ma il trionfo di Elia lo mette in pericolo da Jezebel. Fugge nel deserto dove desidera la morte. Ancora una volta è sostenuto da cibo e bevande forniti miracolosamente. Viaggia 40 giorni e 40 notti fino al monte Horeb (Sinai) dove, in una grotta, riversa la sua disperazione a YHWH.

È qui che Elia incontra YHWH in un kol demamah dakah (di solito tradotto come una voce bassa). Il significato di questo è dibattuto, ma una possibilità è che questo incontro abbia lo scopo di sottolineare a Elia che il rumore e il dramma del fanatismo forse non è il modo migliore per fare la volontà di Dio.

Elia ribadisce la sua disperazione (forse suggerendo di non aver compreso il messaggio di Dio) e viene mandato in cammino con tre incarichi, che alludono tutti a un futuro a cui lui stesso non parteciperà; ungerà Hazael come futuro re su Aram, Jehu come re su Israele ed Eliseo come profeta al suo posto.

Nabots Vineyard: un caso di omicidio giudiziario

Il secondo confronto di Elia con Acab riguarda la vigna di Nabot e ricorda la storia di David e Bathsheva. La vigna di Nabot si trova vicino al palazzo di Achab e il re la vuole per un orto. In cambio, offre una vigna o denaro migliore. Nabot si rifiuta di rinunciare alla sua eredità. Acab cade in un grave broncio, quindi Jezebel escogita un piano per ottenere la vigna per suo marito. Ha due testimoni che testimoniano falsamente che Nabot ha maledetto Dio. Viene lapidato e Acab prende possesso della vigna.

Elia viene inviato da YHWH per affrontare Acab e profetizzare la sua rovina dove i cani leccarono il sangue di Nabot, i cani leccheranno quello del re. La sua intera linea finirà. Anche Jezebel diventerà cibo per i cani. La reazione di Achab è il pentimento immediato per il quale ottiene una sospensione dell'esecuzione. Il male sarà rimandato al tempo di suo figlio.

L'uscita drammatica di Elijah: The Windstorm

L'episodio finale della carriera di Elia include la potente immagine del profeta trasportato verso il cielo in una tempesta di vento, apparentemente accompagnato da un carro di fuoco. Prima della partenza di Elia, Eliseo, che si era rifiutato di lasciare il suo fianco, chiede una doppia porzione del suo spirito. Elia promette che sarà così se Eliseo lo vedrà mentre viene rapito. Eliseo lo osserva finché non scompare, poi si strappa i vestiti in due e prende il mantello di Elia.

Entra Eliseo

Le attività di Eliseo lo caratterizzano come un sant'uomo e un taumaturgo. L'acqua cattiva viene curata con il sale e il cibo avvelenato viene reso idoneo al consumo con l'aggiunta di farina. Una testa d'ascia persa nel fiume Giordano viene fatta galleggiare mentre venti pani d'orzo nutrono cento uomini con il cibo avanzato.

Una vedova senza un soldo che cerca disperatamente di soddisfare i suoi creditori senza vendere i suoi figli come schiavi ha solo una nave con un po' d'olio rimasto. Seguendo le indicazioni di Eliseo, è in grado di versare abbastanza olio da questo vaso per riempire il vaso che possiede e pagare i suoi debiti. Un'immagine meno comprensiva di Eliseo emerge dai suoi rapporti con i ragazzi che lo chiamano Calvo, nella sua rabbia chiama un'orsa per divorarli.

Eliseo esegue entrambi gli incarichi non adempiuti che Elia ricevette sull'Oreb. Si reca a Damasco per dire ad Hazael che il re malato di Aram morirà e che lui, Hazael, diventerà re di Aram e tormentatore d'Israele. Eliseo manda anche il suo servitore a ungere Jehu re su Israele, scatenando una follia omicida in cui si adempiono le profezie di Elia riguardanti la fine della dinastia di Omride.

Jehoram d'Israele e Achaziah di Giuda escono per combattere Jehu, ma Jehu scaglia una freccia a Jehoram e lo getta nella vigna di Nabot. Fa lanciare Jezebel dalla sua finestra e lei viene calpestata dai cavalli e mangiata dai cani. Quindi annienta Achab, figli e compagni rimasti, e tutti i profeti, servi e sacerdoti di Baal.

Paralleli: Elia ed Eliseo

Il rapporto tra le storie di Elia ed Eliseo è piuttosto complesso. Ci sono evidenti duplicazioni in alcune storie di miracoli, sebbene Eliseo compia più piccoli prodigi. Il tema del confronto con la monarchia è presente in entrambi, ma è molto più dominante nel caso di Elia. Le storie di Elia sono anche dominate dalla sua battaglia contro i Baalim, che non è il caso del ciclo di Eliseo.

Allusioni a Mosè e Giosuè

Il rapporto tra Elia ed Eliseo va visto anche nel contesto delle chiare allusioni alla figura di Mosè e al vagabondaggio nel deserto. Elia è miracolosamente sostenuto con pane e acqua proprio come lo erano gli israeliti. Come Mosè, Elia incontra Dio sull'Oreb.

Prima di essere assunto in cielo Elia attraversa il Giordano, separandolo e percuotendolo con il suo mantello. Sulla via del ritorno attraverso il Giordano, Eliseo fa la stessa cosa rispecchiando sicuramente le azioni di Joshua bin Nun. Giosuè, essendo stato incaricato da Mosè come suo successore, continua a completare il compito di insediare le tribù in Canaan, tanto che Eliseo deve completare i compiti che erano stati fissati per Elia.

Anne-Marie Belinfante ha un dottorato di ricerca. Candidato in Bibbia e Lingue Semitiche Antiche al Seminario Teologico Ebraico. –>

Qual è il rapporto tra Elia ed Eliseo

Passò la carne ai paesani, e tutti mangiarono. Poi andò con Elia come suo assistente» (1 Re 19:21 NLT). La storia di Elia ed Eliseo potrebbe essere la storia di tutoraggio più ovvia nella Bibbia. Ci dice molto sia sul ruolo del protetto che del mentore.

Qual è la storia di Elia ed Eliseo nella Bibbia

Eliseo viene presentato per la prima volta in 1 Re 19. Il Signore apparve a Elia e gli disse che Eliseo gli sarebbe succeduto come profeta. Elia si avvicinò quindi a Eliseo, che stava arando il campo. Elia gli gettò addosso il mantello ed Eliseo chiese di salutare sua madre e suo padre prima di venire con lui.

Qual è la differenza tra Eliseo ed Elia

Eliseo ed Elia sono la stessa persona nella Bibbia

Eliseo, scritto anche Eliseo, o Eliseo, nell'Antico Testamento, profeta israelita, allievo di Elia e anche suo successore (c. 851 aC).