La tradizione mistica ebraica è ricca e diversificata e il misticismo ebraico ha assunto molte forme. Lo studioso Moshe Idel raggruppa le diverse espressioni del misticismo ebraico in due tipi fondamentali: moderato e intensivo. Il misticismo moderato è di natura intellettuale. È un tentativo di comprendere Dio e il mondo di Dio e, in definitiva, influenzare e cambiare il regno divino. Questo tipo di misticismo incorpora molti aspetti del giudaismo tradizionale, incluso lo studio della Torah e l'esecuzione dei comandamenti, infondendo a queste attività un significato mistico. Il misticismo intensivo, d'altra parte, è di natura esperienziale. I mistici intensivi usano attività religiose non tradizionali, inclusi il canto e la meditazione, nel tentativo di entrare in comunione con Dio.
Origini
Le prime forme di misticismo ebraico emersero nei primi secoli del primo millennio. Il misticismo Merkavah era la prima forma più comune. I mistici Merkavah miravano a comprendere e sperimentare la visione del trono divino discussa nel primo capitolo del libro biblico di Ezechiele. Un'altra forma del primo misticismo si concentrava sull'esplorazione dei misteriosi metodi che Dio usava per creare il mondo. Sefer Yetzirah, l'opera più importante del misticismo della creazione, descrive la creazione del mondo attraverso la disposizione di lettere e numeri.
Cabala e chassidismo
La Kabbalah è la forma più famosa di misticismo ebraico. Fiorì nella Spagna del XIII secolo con la scrittura dello Zohar, originariamente attribuito al saggio Shimon bar Yohai del II secolo. Lo Zohar è un commento alla Torah, che riguarda principalmente la comprensione del mondo divino e la sua relazione con il nostro mondo. Secondo la Kabbalah, Dio come Dio noto anche come Ein Sof o l'Infinito non può essere compreso dagli esseri umani. Tuttavia, Dio può essere compreso e descritto come rivelato in dieci attributi mistici, o sefirot.
Gran parte di tutta la Cabala futura, inclusa l'importante Cabala del XVI secolo di Isaac Luria, la cui intricata teologia della creazione descrive come Dio si contrasse per fare spazio al mondo, si occupa delle sefirot. Abraham Abulafia era il più importante dei mistici intensivi medievali. Ha cercato di raggiungere uno stato di profezia attraverso metodi di Kabbalah esperienziale. Il chassidismo, un movimento religioso emerso nel 18° secolo, ha diffuso il pensiero mistico e la vita alle masse degli ebrei europei insegnando che tutte le persone potevano avere una connessione esperienziale con Dio.
La Nuova Era
I concetti mistici tradizionali permeano il pensiero ebraico tradizionale fino ad oggi (ad esempio, le nozioni di tikkun olam, o riparazione del mondo, e di tzimtzum, l'autolimitantesi di Dio), e testi di origine mistica sono penetrati nella liturgia ebraica (tra cui Lecha Dodi, l'inno del venerdì sera di benvenuto al sabato e altre poesie liturgiche). Inoltre, lo studio accademico del misticismo ebraico è fiorito negli ultimi decenni, principalmente grazie al lavoro di un solo studioso, Gershom Scholem. Scholem scoprì e interpretò un'ampia gamma di manoscritti mistici e fece luce sulle origini e sullo sviluppo del misticismo ebraico. Con l'emergere della spiritualità New Age, anche il misticismo ebraico ha conosciuto una rinascita popolare. Gruppi ebraici come il movimento Renewal insegnano il misticismo a ebrei non tradizionalisti e inclini alla spiritualità, mentre istituzioni controverse come il Kabbalah Center offrono un misticismo più universale e magico a ebrei e non ebrei allo stesso modo.
Cabala
Pronunciato: kah-bah-LAH, a volte kuh-BAHL-uh, Origine: ebraico, misticismo ebraico.
Torah
Pronunciato: TORE-uh, Origine: ebraico, i cinque libri di Mosè.