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Duemila anni prima che la psicologia moderna scoprisse il lavoro sul lutto, i rabbini del Talmud avevano stabilito una serie di passaggi per gestire il lutto. Ci sono sei fasi fondamentali del ciclo del lutto ebraico. Ognuno ha un periodo di tempo specifico e una serie di pratiche principali e stati emotivi comuni che assistono la persona in lutto durante il processo di lutto.

Ricorda: sebbene queste fasi siano limitate nel tempo, le emozioni del dolore di una persona in lutto possono corrispondere o meno a questi tempi. L'esperienza del lutto è altamente individualistica e mentre il tempo può scorrere rapidamente, la risoluzione del dolore richiede spesso mesi o anni.

Quanto segue fornisce una panoramica dell'approccio ebraico al lutto:

Fase uno: Aninut

Tempo: Dal momento della morte fino alla conclusione del funerale.

Pratiche principali: organizzare il funerale, prepararsi per il funerale, nessun lutto, nessun servizio di preghiera, nessuna chiamata ufficiale di cordoglio.

Emozioni comuni: shock, intorpidimento, rabbia, negazione, incredulità.

Fase due: Aveilut (per sette parenti: madre, padre, coniuge, sorella, fratello, figlio, figlia)

Tempo: sette giorni di shiva [letteralmente, sette], a partire dalla conclusione del funerale (primo giorno) fino ai sei giorni successivi, a meno che non venga annullato da una festa. I primi tre giorni sono di lutto intenso, seguiti da quattro giorni di lutto e riflessione.

Pratiche principali: sedersi a casa, dire Kaddish [preghiera recitata da persone in lutto in lode di Dio] ai servizi di preghiera condotti in casa (o sinagoga), ricevere consolatori, senza lavoro o rasatura.

Emozioni comuni: tristezza, sollievo, malinconia, conforto, felicità quando si ricordano bei ricordi del defunto.

Fase tre: Sheloshim30 giorni (per sette parenti)

Tempo: dalla fine di shiva (giorno sette) fino a 30 giorni dal giorno della sepoltura.

Pratiche principali: tornare al lavoro, ad esempio i servizi di preghiera di Kaddishat nella sinagoga, nessun intrattenimento, gli uomini non si radono.

Emozioni comuni: solitudine, frenesia, ondate di tristezza.

Fase quattro: Shanah11 mesi (per i genitori)

Tempo: dal giorno della sepoltura fino a 11 mesi.

Pratiche principali: recitare Kaddish ai servizi di preghiera nella sinagoga, alcune restrizioni sul comportamento (inclusa la partecipazione a eventi veramente felici) fino a quando non è trascorso un anno intero, inaugurazione della lapide.

Emozioni comuni: graduale ritorno ai sentimenti normali, occasionali fitte di tristezza, ripresa dal dolore, ritorno dell'umorismo.

Fase cinque: Yahrzeit

Ora: anniversario del giorno della morte.

Pratiche principali: recitare i servizi di preghiera di Kaddishat nella sinagoga, accendere una candela commemorativa, fare tzedakah [donazioni di beneficenza].

Emozioni comuni: tristezza al ricordo della perdita.

Fase sei: Yizkor (per sette parenti)

Ora: Yom Kippur, Shemini Atzeret, ultimo giorno di Pasqua, secondo giorno di Shavuot. [Nelle comunità che osservano solo un giorno di Shavuot, in quel giorno si dice Yizkor. In molte comunità si dice Yizkor anche a Rosh Hashanah, il secondo giorno di Sukkot e il secondo giorno di Pasqua.]

Pratiche principali: recitare funzioni commemorative speciali nella sinagoga, accendere una candela commemorativa (sebbene alcuni accendano una candela solo durante lo Yom Kippur), dare tzedakah.

Emozioni comuni: tristezza, ricordi.

Ristampato con il permesso di A Time to Mourn, A Time to Comfort (Jewish Lights Publishing, 1993).

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Kaddish

Pronunciato: KAH-dish, Origine: Ebraico, di solito riferito al Kaddish in lutto, la preghiera ebraica recitata in memoria dei morti.

shiva

Pronunciato: SHI-vuh (breve i), Origine: ebraico, sette giorni di lutto dopo un funerale, quando la persona in lutto rimane a casa e osserva vari rituali.

Sukkot

Pronunciato: sue-KOTE, o SOOH-kuss (oo come nel libro), Origine: ebraico, festa del raccolto in cui gli ebrei mangiano all'interno di capanne temporanee, cade nel mese ebraico di Tishrei, che di solito coincide con settembre o ottobre.

Talmud

Pronunciato: TALL-mud, Origine: ebraico, l'insieme degli insegnamenti e dei commenti alla Torah che costituiscono la base della legge ebraica. Composto dalla Mishnah e dalla Gemara, contiene le opinioni di migliaia di rabbini di diversi periodi della storia ebraica.

tzedakah

Pronunciato: tzuh-DAH-kuh, Origine: ebraico, dalla radice ebraica di giustizia, donazione caritatevole.

Yizkor

Pronunciato: YIZZ-kur, Origine: ebraico, letteralmente che Dio ricordi, Yizkor è un servizio di preghiera in memoria dei morti, che si tiene durante lo Yom Kippur e l'ultimo giorno di ciascuna delle tre feste, Pesach, Shavuot e Shemini Atzeret .

Quali sono le 3 fasi del lutto nel giudaismo

3 fasi delle tradizioni del lutto ebraico

  • Aninut. Il primo periodo di lutto è noto come Aninut e dura da quando la persona in lutto viene a sapere per la prima volta della morte fino a quando si verifica la sepoltura.
  • Shiva. Il secondo periodo è noto come Shiva (sette) e dura sette giorni dopo la sepoltura.
  • Sheloshim.

Qual è la tradizione ebraica quando qualcuno muore

Rituali di morte ebraici secondo la legge ebraica

Il corpo del defunto viene lavato accuratamente. Il defunto viene sepolto in una semplice bara di pino. Il defunto viene sepolto indossando un semplice sudario bianco (tachrichim). Il corpo è custodito o sorvegliato dal momento della morte fino a dopo la sepoltura.

Quanto dura il periodo di lutto nell'ebraismo

Inizio e calcolo dei sette giorni di lutto

Il lutto generalmente si conclude la mattina del settimo giorno. Nessun lutto può verificarsi durante lo Shabbat (il sabato ebraico), né la sepoltura può aver luogo durante lo Shabbat, ma il giorno dello Shabbat conta come uno dei sette giorni.

Cosa dici a un ebreo in lutto?

Infatti, nella tradizione ebraica, il saluto consueto alle persone in lutto è uno dei seguenti: Che tu non soffra più. Le mie (nostre) condoglianze. Possa il luogo consolarti (da un'antica espressione rabbinica)