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Il Monte del Tempio si riferisce alla piazza sopraelevata sopra il Muro Occidentale di Gerusalemme che era il sito di entrambi gli antichi templi del giudaismo. Il sito è anche il terzo luogo sacro dell'Islam (dopo La Mecca e Medina) ed è stato per decenni un punto focale di tensione interreligiosa. Attualmente il sito è sotto la sovranità israeliana ma è amministrato dal Waqf musulmano (trust religioso). Ebrei e altri non musulmani possono visitare, ma la preghiera ebraica è vietata lì, una disposizione a lungo contestata da un piccolo numero di ebrei israeliani che si oppongono al controllo musulmano sul sito. La violenza è divampata nel sito in numerose occasioni e le forze israeliane a volte limitano l'accesso ai musulmani in momenti di elevata tensione.

Perché il Monte del Tempio è sacro per gli ebrei?

Si dice che il Monte del Tempio, noto in ebraico come Har Habayit , sia il luogo in cui Abramo dimostrò la sua devozione a Dio portando suo figlio Isacco al sacrificio. Il monte è anche il sito di entrambi gli antichi templi ebraici. Il primo, costruito dal re Salomone, fu distrutto dai babilonesi nel 586 aEV. Il secondo fu costruito nel VI secolo a.C. e rimase in piedi per quasi 600 anni prima di essere distrutto e il popolo ebraico esiliato nel 70 d.C. dall'Impero Romano. Gli ebrei continuano a piangere la distruzione nel giorno del digiuno di Tisha BAv. Secondo la tradizione ebraica, sul sito verrà costruito un terzo tempio durante l'età messianica.

Perché il Monte del Tempio è sacro per i musulmani?

Il Monte del Tempio è noto ai musulmani come l'Haram al-Sharif (il Nobile Santuario) e, secondo la tradizione islamica, è il luogo dell'ascesa al cielo di Maometto nel VII secolo. Oggi il monte ospita la Moschea di Al-Aqsa, il terzo luogo più sacro dell'Islam, e la Cupola della Roccia dalla cima d'oro, uno dei simboli più riconosciuti di Gerusalemme.

Gli ebrei possono visitare il monte?

Sì. Tuttavia, la legge ebraica tradizionale è stata interpretata per vietare l'ingresso al sito. La tradizione ebraica considera l'ingresso al Santo dei Santi, il santuario più interno del tempio dove risiede la presenza di Dio, come severamente vietato, e di conseguenza gli ebrei tradizionalmente non entravano affatto nel Monte del Tempio per paura di calpestare un terreno sacro. (La posizione esatta del Santo dei Santi non è nota.) Il Muro Occidentale, l'ultimo muro di sostegno in piedi del Monte del Tempio, è il più vicino al monte che gli ebrei sono tradizionalmente autorizzati a pregare. Tuttavia, gli ebrei visitano regolarmente il Monte del Tempio.

Chi controlla il Monte del Tempio?

Da quando le forze israeliane hanno ripreso il controllo della Città Vecchia di Gerusalemme durante la Guerra dei Sei Giorni del 1967, Israele ha esteso la sua sovranità sul sito, sebbene la maggior parte del mondo consideri illegittima l'autorità israeliana in tutta Gerusalemme orientale. L'autorità quotidiana sul sito spetta al Waqf islamico di Gerusalemme. Un waqf è un ente di beneficenza riconosciuto dalla legge islamica. La Giordania, che aveva controllato Gerusalemme orientale e i luoghi santi islamici prima del 1967, ha continuato a esercitare una tutela speciale sul monte, un accordo successivamente codificato nel trattato di pace Israele-Giordania del 1994, in base al quale Israele rispetta l'attuale ruolo speciale degli hashemiti Regno di Giordania nei santuari sacri musulmani a Gerusalemme. La sicurezza generale per il sito, compreso l'ingresso di visitatori e fedeli, spetta alle forze di sicurezza israeliane.

Qual è la politica di Israele sull'accesso al monte?

Chiunque può accedere al Monte del Tempio, ma l'ingresso alla Cupola della Roccia è riservato ai musulmani. Sebbene ci siano più porte per accedere al sito, i non musulmani devono entrare attraverso la Porta Mughrabi, situata vicino alla piazza del Muro Occidentale. La sicurezza israeliana controlla i punti di ingresso. In momenti di elevata tensione, Israele ha occasionalmente chiuso il sito ai visitatori, compresi i fedeli musulmani.

Perché il sito è un focolaio di violenza?

Le sensibilità religiose che circondano il Monte del Tempio hanno ripetutamente reso il sito un punto di riferimento per violenze e disordini. I palestinesi sospettano da tempo che Israele intenda alterare lo status quo stabilito per il sito dopo la guerra del 1967, e alcuni leader palestinesi hanno persino affermato che il tempio ebraico non è mai stato lì. Nel 2015, le voci secondo cui Israele si stava preparando a imporre un cambiamento al sito avrebbero contribuito alla cosiddetta intifada degli accoltellamenti, durante la quale sono stati perpetrati numerosi attacchi di coltello contro civili israeliani a Gerusalemme e in altre parti del paese. Nel settembre 2015, il presidente dell'Autorità Palestinese Mahmoud Abbas ha dichiarato alla televisione palestinese che agli israeliani non sarebbe stato permesso di contaminare la moschea di Al Aqsa con i loro piedi sporchi. Israele ha negato con forza di voler cambiare le attuali disposizioni sul sito; tuttavia diversi leader israeliani hanno fatto dimostrazioni simboliche di affermare la sovranità israeliana lì e ci sono stati complotti da parte di gruppi marginali ebraici per far saltare in aria la Cupola della Roccia. Nel settembre 2000, l'allora leader dell'opposizione Ariel Sharon intraprese una visita al sito sotto stretta sorveglianza, scatenando rivolte che alla fine sarebbero sfociate nella Seconda Intifada. Le tensioni sono spesso elevate durante lo Yom Yerushalayim (Giorno di Gerusalemme) in cui gli ebrei celebrano la riconquista del Muro Occidentale nel 1967 e durante la festa musulmana del Ramadan.

Perché alcuni ebrei israeliani stanno spingendo per un maggiore accesso al sito?

Gli sforzi per garantire i diritti di preghiera degli ebrei al Monte del Tempio hanno preso piede negli ultimi anni, nonostante l'opinione rabbinica tradizionale secondo cui gli ebrei non dovrebbero metterci piede. Un certo numero di rabbini ha emesso sentenze contrarie, affermando che la visita e la preghiera dovrebbero essere consentite e, secondo alcune stime, il numero di visitatori ebrei è notevolmente aumentato. Tra gli attivisti più importanti c'è Yehuda Glick, un rabbino di origine americana e attuale membro della Knesset israeliana. Glick è una figura di spicco negli sforzi per garantire i diritti di preghiera degli ebrei sul monte, inquadrando la sua campagna nel linguaggio dei diritti civili. Nel 2014 è sopravvissuto a un tentativo di omicidio da parte di un sospetto membro della Jihad islamica.

ashkenazita

Pronunciato: AHSH-ken-AH-zee, Origine: ebraico, ebrei di origine dell'Europa centrale e orientale.

sefardita

Pronunciato: seh-FAR-dik, Origine: ebraico, che descrive gli ebrei discendenti dagli ebrei di Spagna.

Knesset

Pronunciato: kNESS-et, Origine: ebraico, parlamento israeliano, composto da 120 seggi.

Cosa è successo al Monte del Tempio

Secondo la tradizione ebraica, entrambi i templi si trovavano sul Monte del Tempio. La tradizione ebraica colloca inoltre il Monte del Tempio come luogo di numerosi eventi importanti accaduti nella Bibbia, tra cui il Legame di Isacco, il sogno di Giacobbe e la preghiera di Isacco e Rebecca.

Dov'è il Monte del Tempio biblico

Oggi il Monte del Tempio, un complesso murato all'interno della Città Vecchia di Gerusalemme, è il sito di due magnifiche strutture: la Cupola della Roccia a nord e la Moschea di Al-Aqsa a sud. A sud-ovest si erge il Muro Occidentale, un residuo del Secondo Tempio e il luogo più sacro dell'ebraismo.

Perché il Monte del Tempio è proibito

Il culto furtivo nel complesso era uno spettacolo raro, principalmente a causa di un divieto rabbinico: per anni i rabbini hanno proibito ai credenti di salire sul Monte del Tempio per paura che la loro tumah, uno stato di impurità rituale che si verifica quando si entra in contatto con un cadavere o con determinati fluidi corporei

Perché il Monte del Tempio è importante per il cristianesimo

Significato del Monte del Tempio nel cristianesimo

Il Monte del Tempio ha un significato per i cristiani come il luogo in cui Gesù ha lanciato la sua sfida contro le autorità del Tempio, un atto che può essere visto come portato direttamente al suo arresto e crocifissione.