Il Sabbath (in ebraico Shabbat, pronunciato shah-BAHTor in alcune comunità, Shabbos, SHAH-bis) può essere la pratica più distintiva e caratteristica del giudaismo, nonché uno dei suoi doni più pervasivi e duraturi alla civiltà occidentale.
Un'osservanza settimanale di 25 ore, da appena prima del tramonto ogni venerdì fino al completamento della notte di sabato, lo Shabbat è più di un semplice giorno libero dal lavoro. È un giorno di delizie fisiche e spirituali che ha lo scopo di illuminare alcuni concetti chiave nella tradizionale percezione ebraica del mondo.
Temi e teologia dello Shabbat
Lo Shabbat è descritto nella Bibbia come l'apice della creazione dell'universo e la sua osservanza può essere vista come un promemoria della finalità del mondo e del ruolo degli esseri umani in esso. Lo Shabbat funge anche da memoriale dell'atto di Dio di salvare gli israeliti dalla schiavitù in Egitto, riservando una giornata all'autonomia personale e alla libertà dalle dure richieste del lavoro. Lo Shabbat tradizionale è rappresentato nella liturgia, nei canti e nelle storie ebraiche come un giorno di gioia, un santuario dai travagli e persino un assaggio del mondo perfetto che un giorno sarà raggiunto.
Storia e sviluppo dello Shabbat
Lo Shabbat, come molti aspetti importanti dell'ebraismo, ha le sue origini nella Torah, dove è più notevole come giorno di completa cessazione del lavoro. La tradizione profetica lo dipinge anche come un giorno di piaceri. I rabbini esplicitarono la loro comprensione del lavoro proibito in una complessa serie di restrizioni alle attività produttive di vario genere. Prescrivevano anche pasti e cerimonie festive per ogni parte della giornata. Le varietà delle osservanze e dei costumi dello Shabbat nel corso dei secoli e in tutto il mondo illustrano l'adattamento degli ebrei in molte società alle nuove realtà e alle idee moderne.
Celebrare lo Shabbat a casa
Un tema costante nell'osservanza dello Shabbat nel tempo e nel territorio è la centralità della vita familiare con i membri della famiglia e gli ospiti. La preparazione per lo Shabbat inizia già a metà settimana in alcune famiglie e il suo arrivo è segnato dall'illuminazione spirituale di una cerimonia a lume di candela. La tradizione rabbinica impone tre pasti shabbat, due iniziati con uno speciale kiddush (santificazione) recitato sul vino. I pasti in famiglia sono occasioni per cantare, studiare e festeggiare insieme, nonché per consumare cibi tipici dello Shabbat.
Shabbat in Sinagoga
L'osservanza dello Shabbat nella sfera pubblica è incentrata sulla sinagoga, dal vivace servizio di benvenuto, Kabbalat Shabbat, alla pensosa cerimonia d'addio, Havdalah. Il ciclo quotidiano dei servizi di preghiera è aumentato e dotato di un'atmosfera unica. Vengono utilizzate melodie e liturgia speciali e le preghiere familiari sono integrate con passaggi in prosa e poesia che esaltano Dio per il dono divino dello Shabbat e delle sue delizie. Al principale servizio di culto del sabato mattina, una parte della Torah viene letta ad alta voce come parte di un ciclo di un anno, integrato da un passaggio di uno dei libri profetici (chiamato haftarah).
Shabbat
Pronunciato: shuh-BAHT o shah-BAHT, Origine: ebraico, il Sabbath, dal tramonto del venerdì al tramonto del sabato.